Newsletter agosto 2022

A cura dell'equipe GAP

Pubblicato il martedì 26 Luglio 2022 1 . LA "QUASI VINCITA" ("Near Miss")

In questo numero continueremo ad approfondire i meccanismi della nostra mente che facilitano l'instaurarsi del Disturbo da Gioco d'Azzardo.
La quasi vincita, riguarda quella distorsione cognitiva che porta a pensare che poiché si è andati vicini alla vincita in passato, la prossima volta si vincerà senz’altro. Tale distorsione, che  implica  una sovrastima della probabilità di vincere nel periodo immediatamente successivo a una giocata, è legittima in presenza di giochi di abilità (si pensi, ad esempio, all’avere conseguito in un test di ammissione un punteggio vicino a quello di soglia) ma risulta completamente impropria nelle situazioni  casuali  in cui “l’essere andati vicini a vincere” in un periodo non ha alcun effetto sulla probabilità di vincere in quello successivo.

Il caso tipico di quasi vincita è quello di un’estrazione della lotteria in cui i numeri vincenti si “avvicinano” a quelli scelti dal giocatore. Per esempio, l’aver scelto dei numeri che precedono (o seguono, o presentano le cifre poste in ordine invertito, eccetera) quelli della sestina vincente stimola nel giocatore la percezione di essere arrivato molto vicino alla vittoria e che, magari, la prossima volta sarà quella giusta. In sostanza, si tratta di normali perdite che, però, non vengono considerate tali dai giocatori, ma piuttosto come vincite sfiorate. La quasi-vincita, produce nei giocatori d’azzardo patologici la medesima attività sul sistema di gratificazione che produce un’effettiva vincita. In questi casi, i giocatori riportano che poiché la quasi- vincita non è stata particolarmente gratificante, essi provano desiderio di continuare a giocare.

2. PREGIUDIZI INERENTI LA MEMORIA

Questo pregiudizio interpretativo permette ai giocatori di far riferimento (inconsapevolmente) più spesso alle proprie esperienze positive di gioco piuttosto che a quelle negative (dimenticate), facilitando la decisione di mantenere il proprio comportamento. Di fatto, il giocatore sarà portato a ricordare più facilmente quelle scarse occasioni di vincita e dimenticare le numerose volte in cui ha perso.